Obiettivi formativi

Il Corso di laurea magistrale in Relazioni internazionali ed europee persegue l'obiettivo di formare laureati interessati alle carriere internazionali. Il percorso formativo proposto consente, quindi, di accedere, previo concorso, alla carriera diplomatica e all'inserimento in organizzazioni internazionali. I laureati in Relazioni internazionali ed europee possono, inoltre, aspirare al ruolo di funzionari o dirigenti di organizzazioni non governative impegnate nella cooperazione internazionale, di organizzazioni partitiche, di agenzie di valutazione e consulenza, di imprese pubbliche e private, di organi di informazione.

Il profilo del laureato in Relazioni Internazionali ed Europee

Il percorso formativo proposto approfondisce e rafforza le conoscenze e le capacità di comprensione già maturate durante il primo ciclo di studi e consente di elaborarle in forma originale, anche nel campo della ricerca. Alla fine del percorso formativo, i laureati dovranno essere in grado di applicare le conoscenze acquisite, valutare criticamente problemi connessi al proprio settore di studio e affrontare settori nuovi e non familiari in contesti interdisciplinari.

Il laureato magistrale possiede:

  • la capacità di applicare le conoscenze acquisite e di comprendere problemi connessi al proprio settore di studio, anche in ambiti nuovi e non familiari, nonché in contesti interdisciplinari;
  • la capacità di formulare giudizi articolati sulla base delle informazioni disponibili, anche se limitate o incomplete;
  • la capacità di articolare e di difendere la propria posizione sulle problematiche più rilevanti della società contemporanea, tenendo in considerazione la complessità dei fenomeni internazionali e la presenza di altre posizioni o prospettive;
  • un livello di competenza linguistica che consenta di comunicare, nella realtà sociale europea e internazionale, in modo efficace in francese e in modo fluente in inglese;
  • la capacità di comunicare chiaramente le proprie conoscenze e i risultati delle proprie ricerche, oltre a quella di discutere in maniera competente le metodologie applicate;
  • la capacità di redigere testi corretti, sul piano formale e sostanziale, in modo rigoroso nel metodo e nei contenuti;
  • la capacità di elaborare criticamente le nozioni e le metodologie apprese;
  • la capacità di disporre di un autonomo metodo di studio, apprendimento e di riflessione individuale che gli consenta di mantenere aggiornate e di approfondire le competenze disciplinari acquisite