Professioni Legali

Tipo Post Laurea
Scuole di specializzazione
Anno accademico
2022/2023
Durata
2 anni
Area
Giuridica
Sede
Parma
Dipartimento
Dipartimento di Giurisprudenza, Studî Politici e Internazionali
Titoli o requisiti di accesso
  • Al concorso sono ammessi coloro i quali hanno conseguito il diploma di laurea in giurisprudenza secondo il vecchio ordinamento e coloro che hanno conseguito la laurea specialistica o magistrale in giurisprudenza sulla base degli ordinamenti adottati in attuazione del regolamento di cui al Decreto del Ministro dell’Università e della Ricerca Scientifica e tecnologica del 3 novembre 1999, n.509 e del Decreto del Ministro dell’Istruzione, dell’Università e della ricerca 22 ottobre 2004, n.270, in data anteriore al 12 novembre 2021.
  • Per iscriversi alla prova di ammissione occorre presentare domanda esclusivamente utilizzando la procedura on line (vedi bando a.a. in corso)
Sito
Link al bando
Ulteriori informazioni
Caratteristiche
  • Tipologia: AUTONOMA:
  • Struttura di riferimento:    Dipartimento di Giurisprudenza,
  • Profilo professionale: Specialista in Professioni Legali
  • Posti e borse: Il numero di posti è indicato nel bando di ammissione
Direttore

Direttore della Scuola: Prof. Massimo Montanari 

E.: massimo.montanari@unipr.it

riferimento didattico: Dott. Davide Dallargine

E.: davide.dallargine@unipr.it

Notices: Administrative information can be obtained from the Graduate School Service Office.

E.: specializzazioni@unipr.it

Didattica

La Scuola ha la durata di due anni: il primo anno comune, il secondo distinto negli indirizzi giudiziario-forense e notarile. Non sono previste abbreviazioni di corso. Il passaggio dal primo al secondo anno di corso e l'ammissione all'esame di Diploma sono subordinati al giudizio favorevole del Consiglio Direttivo della Scuola sulla base delle frequenze conseguite, della valutazione complessiva delle prove scritte svolte in aula, in ognuno dei due anni, e della sufficienza riportata nell’eventuale colloquio di “recupero”, previsto al termine delle lezioni del primo e del secondo anno (art.10 Regolamento della Scuola). Le attività didattiche della Scuola si svolgono in conformità all'ordinamento didattico e sulla base di un calendario approvato all'inizio di ogni anno accademico dal Consiglio Direttivo. L'attività didattica è integrata da un periodo di tirocinio “ordinario” non inferiore alle 80 ore all’anno per gli Specializzandi iscritti al primo anno e non inferiore alle 60 ore annue, per gli iscritti al secondo anno, da svolgere presso Uffici Giudiziari, organi di giustizia amministrativa e contabile, uffici dell'Avvocatura dello Stato e di altri enti pubblici nonché presso studi professionali. Gli specializzandi che svolgono l’attività di tirocinio, in conformità di apposite Convenzioni, stipulate sulla base dell’art.73 del DL n.69/2013, convertito in Legge n.98/2013 e dell’art.37, comma 4, del DL 98/2011, convertito in Legge n.111/2011, dovranno rispettare gli obblighi di frequenza e gli adempimenti (per es. consegna prove scritte, relazione finale) prescritti nelle citate Convenzioni. La frequenza alle attività didattiche della Scuola è obbligatoria. Fino a 60 ore di assenza non è richiesta alcuna attività di “recupero”. Il passaggio dal primo al secondo anno e, al termine delle attività didattiche del secondo anno, l’ammissione all’esame finale di Diploma, è regolata dall’art.10 del Regolamento della Scuola. Gli Specializzandi sono tenuti a giustificare le assenze superiori a 60 ore di attività didattica per ogni anno. Il superamento delle 130 ore di assenza comporta l’obbligo di ripetere l’anno. Il Consiglio Direttivo precisa le modalità di svolgimento dei “recuperi.