Obiettivi formativi
L’insegnamento si propone di fornire conoscenze teoriche e pratiche sulla vegetazione e sugli habitat della Direttiva 92/43/CEE (Direttiva Habitat) ai fini della conservazione della biodiversità. Per raggiungere questo obiettivo è necessario un addestramento all’utilizzo di strumenti operativi per il rilevamento della vegetazione, il riconoscimento degli Habitat Natura 2000 e la pianificazione di un piano di monitoraggio degli habitat. La conoscenza di questi metodi è basilare per operare come botanico ambientale contribuendo alla pianificazione territoriale, alla progettazione e realizzazione di azioni per la conservazione e la gestione del patrimonio e del paesaggio vegetale, alla partecipazione a interventi di ripristino ambientale e all’assolvimento delle procedure prescritte dalla Direttiva Habitat.
Al termine del Corso è atteso che lo studente abbia acquisito le seguenti capacità:
- attuare procedure per l’individuazione, il rilevamento, il monitoraggio e la rappresentazione cartografica della vegetazione e degli habitat
- elaborazione dei dati floristico-vegetazionali per la valutazione dello stato di conservazione della vegetazione e degli habitat
- identificare fattori ecologici, pressioni e minacce che insistono su vegetazioni e habitat ed elaborazione di misure per la conservazione della biodiversità vegetale
- attuare le procedure tecniche relative alla Direttiva Habitat e alla Rete Natura 2000.
Prerequisiti
Gli studenti dovranno conoscere le basi dello studio della vegetazione, del concetto di monitoraggio e del rilevamento fitosociologico. Questi pre-requisiti si ottengono avendo superato l’esame di Metodologie di studio e tecniche di monitoraggio della vegetazione.
Contenuti dell'insegnamento
L’insegnamento si propone di formare gli studenti alla realizzazione di rilievi di vegetazione, all’attribuzione di rilievi di vegetazione agli Habitat Natura 2000 e alla valutazione dello stato di conservazione degli Habitat tutelati dalla Direttiva 92/34/CEE (Direttiva Habitat).
Dopo il corso gli studenti sapranno riconoscere le principali tipologie vegetazionali presenti nei territori esplorati, conosceranno le principali minacce alla loro conservazione e sapranno impostare un piano di monitoraggio delle variabili ambientali e della biodiversità vegetale che caratterizza questi ambienti.
Programma esteso
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Bibliografia
• Angelini P., Casella L., Grignetti A., Genovesi P. (eds) 2016 Manuali per il monitoraggio di specie e habitat di interesse comunitario (Direttiva 92/43/CEE) in Italia: habitat. ISPRA, Serie Manuali e linee guida, 142/2016
• DG Environment 2017 Reporting under Article 17 of the Habitats Directive: Explanatory notes and guidelines for the period 2013-2018. Brussels. Pp 188
• EC 2013 Interpretation Manual of European Union Habitats - EUR28
• Genovesi P., Angelini P., Bianchi E., Dupré E., Ercole S., Giacanelli V., Ronchi F., Stoch F. 2014 Specie e habitat di interesse comunitario in Italia: distribuzione, stato di conservazione e trend. ISPRA, Serie Rapporti, 194/2014
• Blasi C., Biondi E. (2017) La flora in Italia. MATTM - Sapienza Università Editrice, Roma
• Ellenberg H. (2009) Vegetation Ecology of Central Europe. Cambridge University Press
Metodi didattici
Il corso prevede 16 ore di lezione frontale che saranno erogate in aula e 20 ore di escursioni suddivise in 3 escursioni in aree Natura 2000.
Durante le escursioni gli studenti impareranno a realizzare una carta degli Habitat Natura 2000
Modalità verifica apprendimento
Esame orale in cui si discuteranno gli argomenti trattati durante le lezioni frontali.
Altre informazioni
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Obiettivi agenda 2030 per lo sviluppo sostenibile
Questo insegnamento concorre alla realizzazione degli obiettivi ONU dell'Agenda 2030 per lo Sviluppo Sostenibile