Dipartimento
Dipartimento di Medicina e Chirurgia
Titoli o requisiti di accesso
Laurea Magistrale a ciclo unico in Medicina e Chirurgia; Laurea Specialistica in Medicina e Chirurgia (ex D.M. n. 509/99), con abilitazione all’esercizio della professione; Laurea Magistrale in Odontoiatria e Protesi Dentaria; Laurea Magistrale delle Professioni Sanitarie; Laurea Magistrale a ciclo unico in Farmacia e CTF; Laurea Magistrale in Psicologia; Laurea Magistrale in Biotecnologie; Laurea Magistrale in Biologia; Laurea Magistrale in Chimica; Laurea Magistrale in Scienze dell'alimentazione; Laurea Magistrale in programmazione e gestione dei Servizi Sociali o similari. Titoli equipollenti acquisiti all'estero. Ulteriori titoli di studio potranno essere valutati dal Comitato Esecutivo sulla base di affinità scientifico-culturali con le materie proposte nel Master, tenendo in considerazione anche il CV presentato dai candidati.
Contatto per informazioni di carattere didattico
Inizio attività didattica
Febbraio 2024
Modalità di svolgimento
Il corso sarà svolto con modalità e-learning
Contenuti formativi
I contenuti formativi mirano a: (a) dotare i professionisti della salute di conoscenze e strumenti per la progettazione e lo sviluppo della Medicina genere-specifica, attraverso la formazione, la valorizzazione delle esperienze e delle competenze multidisciplinari; (b) promuovere innovative metodologie di ricerca (biomedica, farmacologica e psico-sociale); (c) alimentare il processo formativo attraverso le eccellenze Territoriali, Regionali, Nazionali ed Europee; (d) definire ed agire il significato della centralità del paziente nei processi di cura; (e) costruire percorsi, metodologie, indicatori, su prevenzione, diagnosi, cura e riabilitazione, genere-specifici, per lo sviluppo di Sistemi Sanitari sempre più attenti ad una medicina personalizzata
Profilo professionale
Il Master si propone di creare una figura professionale: (a) che possieda una conoscenza multidisciplinare sull'influenza del genere sulla salute e malattia degli individui; (b) che sia in grado di promuovere e agire una cultura per un modello di medicina personalizzata, con l’obiettivo di individuare e superare le diseguaglianze nel campo della prevenzione, diagnosi e terapia delle varie patologie; (c) che sia in grado di contribuire allo sviluppo di sistemi sanitari rivolti alla centralità del paziente.