Il corso in breve
Studiare e laurearsi nel corso di studio in Scienze Biomediche Traslazionali (SBT) significa acquisire le basi culturali e metodologiche necessarie per occuparsi dei processi vitali che caratterizzano un organismo complesso come quello umano, in condizioni normali e patologiche...e per farlo con un approccio integrato. Utilizzare un approccio integrato significa studiare una funzione vitale seguendo un percorso che attraversa livelli di complessità progressivamente maggiori, partendo dai meccanismi molecolari/cellulari che rappresentano i mattoni essenziali dell'esplicarsi di una funzione, per arrivare all'organo, al sistema e su fino all'organismo intero. Un organismo che vive, si comporta, si adatta all'ambiente, si ammala, guarisce e invecchia.
Occuparsi di biomedicina, soprattutto in una prospettiva di salvaguardia della salute umana, e un compito affascinante, ma anche piuttosto complesso. Per questo chi si occupa di biologia applicata alla medicina deve non soltanto attingere in modo profondo e costante alle conoscenze scientifiche più moderne e multidisciplinari, ma anche sviluppare la capacità di utilizzarle con spirito critico e con senso di responsabilità.
Il corso di studio in SBT ha dunque l'obiettivo ambizioso di fornire queste articolate conoscenze e competenze. Un obiettivo che proviamo a raggiungere trasmettendo agli studenti una preparazione culturale solida ed integrata nella biologia di base e nei diversi settori della biologia applicata e provando anche a trasferire abilita metodologiche e strumentali per raccogliere, analizzare e interpretare i dati sperimentali. Inoltre, abbiamo l'aspirazione di aiutare i nostri studenti a costruire la capacità di lavorare in autonomia, passando da iniziali imitatori-esecutori a professionisti in grado di assumere responsabilità e leadership e di valorizzare il lavoro di squadra.
Nel corso di studio in SBT sono attivi TRE CURRICOLA differenti:
- BIOLOGIA DELLA SALUTE,
- NEUROBIOLOGIA,
- BIOLOGIA DELLA NUTRIZIONE.
Gli studenti, dunque, all'atto dell'iscrizione, dovranno optare per uno di essi, tenendo tuttavia in conto che sarà possibile eventualmente migrare da uno all'altro in un momento successivo.
I principali sbocchi occupazionali di un laureato magistrale in Scienze Biomediche Traslazionali sono:
- la carriera accademica;
- la ricerca nel settore biomedico, delle neuroscienze e della nutrizione, in ambito pubblico e privato;
- l'attività di laboratorio presso centri di analisi chimico-cliniche o di controllo biologico e di qualità di prodotti rilevanti per la salute umana (alimenti, farmaci);
- l'attività di laboratorio nel settore medico-legale;
- le attività professionali private nel settore della nutrizione;
- le attività professionali e di progetto all'interno della pubblica amministrazione, nel settore sanitario, della nutrizione e dell'igiene pubblica;
- la divulgazione scientifica nel campo della biomedicina, delle neuroscienze e della biologia della nutrizione.